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Ecco le condizioni di Putin per la pace. Cosa ha chiesto il leader russo

Pubblicato il 19/03/2022 08:51

C’è stata una lunga telefonata tra il presidente turco Recep Tayyip Erdogan e quello russo Vladimir Putin. Era un colloquio molto attesto, perché infatti è in questa circostanza che il leader del Cremlino ha elencato con precisione le sue condizioni per mettere fine alla guerra in Ucraina. La Bbc ha intervistato uno stretto consigliere di Erdogan che ha rivelato buona parte dei dettagli della conversazione. Il colloquio – ripreso da Repubblica – evidenzia che le richieste russe si possono dividere in due categorie. Secondo Ibrahim Kalin, il consigliere del presidente turco, che era presente durante la telefonata fra i due capi di Stato, ha detto che “le prime quattro condizioni non sono troppo difficili da esaudire da parte del governo di Kiev. La prima è che l’Ucraina sia neutrale, ovvero non entri nella Nato: il presidente ucraino Volodymyr Zelensky ha già ripetutamente dichiarato di avere accettato questa condizione, anche se resta in dubbio se l’Ucraina sarebbe libera di richiedere l’adesione all’Unione Europea e come potrebbero funzionare le ‘garanzie sulla sicurezza’ richieste da Kiev: in sostanza la promessa da parte dei cinque membri permanenti del Consiglio di Sicurezza dell’Onu (più un paio di altri paesi), dunque paradossalmente Russia inclusa, che interverrebbero se l’Ucraina fosse minacciata da un’altra invasione”. (Continua a leggere dopo la foto)

Le altre tre sono: “Il disarmo dell’Ucraina, che tuttavia non sembra escludere la possibilità di avere un proprio esercito: Mosca probabilmente chiede che non ci siano basi militari straniere in Ucraina e che Kiev non riceva più armamenti dall’estero; la seconda è qualche forma di protezione per la lingua russa, possibilmente inserendola fra le lingue nazionali, ma anche questo non pare difficile in un Paese dove tutti parlano russo e i russi sono quasi il 30 per cento della popolazione; e la ‘denazificazione'”. Questo tipo di richieste, commenta la Bbc, sembrano destinate a “salvare la faccia” a Putin, permettendogli di presentare la guerra come una vittoria per gli obiettivi di Mosca. Sulla seconda categoria di condizioni, il consigliere di Erdogan dice meno. Ma la Bbc… (Continua a leggere dopo la foto)

La Bbc lascia capire che hanno a che fare con lo status del Donbass e della Crimea: “In sostanza la richiesta che Kiev riconosca che le due regioni appartengono alla Russia. Una cessione di territorio dolorosa, ma sono le aree in cui è maggiore la presenza della minoranza di origine russa e la Russia le occupa comunque dal 2014: un fatto compiuto da cui difficilmente Putin tornerebbe indietro. Nella telefonata, riferisce il consigliere turco, Putin ha detto espressamente che questa seconda categoria di condizioni potrebbe essere risolta soltanto da un summit faccia a faccia tra lui e Zelensky: ipotesi che peraltro il presidente ucraino chiede da tempo e ha dunque già accettato”. (Continua a leggere dopo la foto)

Come sembrava Putin nel dialogo telefonico? Dava segni di ira? O di squilibrio? “A queste domande della Bbc, il consigliere risponde che il capo del Cremlino ha illustrato a Erdogan le proprie richieste in modo serio e pacato. Resta da vedere se Putin è davvero serio nel negoziato, oppure come temono gli Stati Uniti e altri osservatori vuole usare il negoziato per prendere tempo, inviare rinforzi sul fronte di guerra e riprendere l’offensiva con l’obiettivo di conquistare tutta l’Ucraina”.

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