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CHIUSURA E LICENZIAMENTI ALL’HOTEL MICHELANGELO: COMUNICATO DEL RESPONSABILE DELL’UGL FABRIZIO RIGOLDI

Pubblicato il 22/11/2021 16:20

“Il Sindacato UGL Terziario si schiera con forza accanto ai dipendenti del prestigioso Hotel Michelangelo di Milano. I lavoratori, il 3 novembre 2021, hanno appreso la drammatica notizia relativa alla cessazione della propria attività. In quella data l’azienda ha comunicato formalmente alla RSU e alle Organizzazioni Sindacali di Categoria l’avvio della procedura di licenziamento collettivo – Legge 223/91 e s.m.i. – di tutto il personale in forza.

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Lavoratori e lavoratrici dell’Hotel Michelangelo, unitamente al Sindacato UGL, esprimono invece soddisfazione per l’interrogazione parlamentare presentata dal Senatore Gianluigi Paragone sul tema in oggetto. Il senatore si è fatto carico di accendere i riflettori su questa vicenda drammatica, che ha travolto i dipendenti con la perdita di tutti i posti di lavoro. L’azienda ha infatti deciso di chiudere e dismettere entro il 30 gennaio 2022 ogni attività alberghiera e congressuale, con contestuale trasformazione dell’immobile in una struttura destinata a uffici o superfici commerciali. I dipendenti dell’Hotel Michelangelo e il Sindacato UGL ritengono di fondamentale importanza che i Ministeri coinvolti verifichino rapidamente se vi sia stato un utilizzo improprio di denaro pubblico.

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In particolare, si chiede di verificare l’erogazione dei fondi stanziati dal Governo, a seguito dell’autorizzazione e della concessione alla società Michelangelo S.r.l. dell’ammortizzatore sociale del fondo salariale FIS (assegno ordinario con causale COVID-19, dal marzo 2020 al 16 ottobre 2021). I ristori economici statali avevano la finalità di supportare gli effetti della crisi economica e della pandemia per imprese e lavoratori. Non certo di erogare fondi pubblici in favore di società che, presumibilmente, avevano già deciso in precedenza di cessare l’attività per procedere con operazioni immobiliari che hanno causato la perdita di tutti i posti di lavoro.

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La maggioranza dei dipendenti in esubero ha un’elevata anzianità lavorativa. Parecchi di loro, da sempre alle dipendenze dell’Hotel Michelangelo, si sono sentiti traditi dalla cessione dell’albergo avvenuta il 1° agosto 2019. Con la nuova proprietà si è  segnata la fine di una struttura storica, prestigiosa sul proscenio nazionale e internazionale.  A seguito dell’interrogazione parlamentare che ha chiesto ai rispettivi Ministeri di verificare quanto richiesto, il Sindacato UGL ha interpellato al riguardo il Coordinamento Vertenze DG Istruzione, Formazione e Lavoro – Struttura Crisi Aziendali di Regione Lombardia, anch’esso destinatario della procedura di licenziamento collettivo legge 223/91 e s.m.i. inviata dalla società Michelangelo S.r.l.

Fabrizio Rigoldi, responsabile del Sindacato UGL”

Milano, 22 novembre 2021