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“L’Italia usi il Mes. È stato creato per questo”. Ora la Merkel ce lo impone pubblicamente

Pubblicato il 27/06/2020 12:43

La Germania scopre le carte e ora passa alle maniere pesanti contro l’Italia. La Merkel non usa giri di parole: “L’Italia usi il Mes”. E poi aggiunge una frase che dice tutto: “Non lo abbiamo attivato perché rimanga inutilizzato”. In un’intervista che viene pubblicata dalla Suddeutsche Zeitung, la cancelliera ammette che l’azione solidale della Germania è dettata anche dal proprio interesse: “È nell’interesse tedesco avere un forte mercato interno e che l’Unione Europea cresca insieme e non si sfaldi”. Nell’intervista, la cancelliera avverte che il Fondo per la ricostruzione da 750 miliardi di euro non potrà risolvere tutti i problemi dell’Europa, ma non averlo “significherebbe aggravarli”.

Alla vigilia della presidenza tedesca dell’Union europea, che inizia mercoledì prossimo, Angela Merkel entra a gamba tesa sul governo italiano. In vista dell’appuntamento della prossima settimana la cancelliera tedesca ha rilasciato interviste a diversi quotidiani europei, tra cui anche La Stampa, in cui mette, appunto, al centro il Mes, per imporlo. Dice che “la strada delle riforme è l’unica che può convincere i Paesi ‘frugali’ a concedere agli Stati che si affacciano sul Mediterraneo gli aiuti necessari ad uscire dal pantano”. Ma le riforme di cui parla la Merkel non sono altro che la volontà di imporre all’Italia l’austherity e la Troika, per darci il colpo di grazia.

Interessante anche il passaggio in cui la Merkel parla della Brexit: “Il Regno Unito dovrà vivere con le conseguenze della scelta” del premier Boris Johnson di non avere legami economici stretti con la Ue. Usando un tono più duro rispetto al passato, la cancelliera ha detto che “occorre abbandonare l’idea che spetti a noi definire quello che vuole la Gran Bretagna, è Londra a doverlo decidere e noi risponderemo di conseguenza”.

Va da sé che “se il Regno Unito non intende adottare regole sull’ambiente, il mercato del lavoro o sugli standard sociali compatibili con quelli europei, allora le relazioni tra le due parti saranno inevitabilmente più distaccate”, conclude la Merkel.

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