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17 miliardi + uno! Ecco quanto vale davvero il Recovery Fund

Pubblicato il 29/05/2020 10:52 - Aggiornato il 29/05/2020 16:37

Altro che grande vittoria. Ancora una volta si cerca di risolvere problemi enfatizzando numeri e inventando bugie. Questo è il caso dei 173 miliardi che sembrerebbe che il governo abbia portato a casa dall’ Europa e che invece risulterebbero 17 miliardi più uno. A scrivelo non è un quotidiano radicalmente nemico del governo, ma il giornale La Repubblica che da sempre sostiene Conte e la sua maggioranza.

Partiamo dal principio. Roberto Perotti, autore dell’articolo spiega che L’Europa prenderà 750 miliardi in prestito dal mercato. Di questi, 500 miliardi saranno suddivisi tra gli Stati come sussidi, cioè somme che non andranno restituite, e garanzie. Il resto verrà ri-prestato ai singoli Stati. Dal momento che l’Europa prenderà i 500 miliardi emettendo debito, tale debito verrà ripagato ovviamente con i soldi provenienti dai suoi Stati membri. In parte sotto forma di nuove tasse, proporzionali al Pil di ogni Paese; se queste non basteranno verranno aumentati i contributi di ogni Stato al bilancio UE.

Secondo stime semi-ufficiali l’Italia otterrebbe dall’UE “82 miliardi di sussidi e 91 miliardi di prestiti”. Neanche gli 82 miliardi di sussidi, dunque, sono un regalo che il nostro Paese riceverà dagli altri Paesi europei. Su 82 miliardi, stante la percentuale del 13% sui 500 miliardi, il risultato netto per l’Italia è di 17 miliardi (82-65). quindi su 82 miliardi ricevuto, 65 andranno restituiti.
Quindi, al massimo a conti fatti Perotti stima un regalo che potrebbe aggirarsi nell’ordine dei 20 e non 82.
Un vantaggio per il nostro Paese che viene evidenziato nell’articolo sarebbe dato dal tasso di interesse che l’UE pagherebbe sul debito. Questo sarebbe più basso rispetto a quello dell’Italia. Sui 91 miliardi, il prestito con il tasso di interesse dell’UE consentirebbe di risparmiare 1 miliardo l’anno.

17 miliardi più uno, ecco quanto vale il Recovery Fund!