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Un italiano su tre acquista merci contraffatte. Il danno economico? Una cifra enorme

Pubblicato il 26/11/2019 15:59

Confcommercio ha presenta un articolato dossier dal titolo “Legalità ci piace!” che certifica come in Italia la contraffazione sia in continua crescita, tanto che nel 2019 quasi un consumatore su tre (30,5%) ha acquistato un prodotto contraffatto o usufruito di un servizio illegale. A riportare i numeri e l’analisi ci ha pensato Il Sole 24 Ore, che spiega come nei primi 10 mesi del 2019 sono stati sequestrati oltre 190 milioni di beni contraffatti per un valore superiore al miliardo. Nel 2018 erano stati sequestrati 137 milioni di beni contraffatti. Un contesto criminale gestito dalle organizzazioni mafiose. “Chiediamo – dice Carlo Sangalli, presidente di Confcommercio – l’inasprimento dell’impianto sanzionatorio, ma serve soprattutto intensificare ulteriormente i controlli sul territorio e rafforzare l’attività repressiva da parte delle autorità competenti”.

Nel 2019 un italiano su tre ha comprato merci contraffatte. Il danno ammonta a 30,2 miliardi di euro (1,4% in più rispetto all’anno scorso), con il rischio che vadano in fumo 197mila posti di lavoro. Un “sistema” di illegalità che ormai ha abbandonato la caratteristica di fenomeno “artigianale” acquisendo connotati industriali quanto a produzione, bassi rischi e ricavi netti altissimi. “Si va dalle pillole di falso Viagra ai dentifrici e agli assorbenti igienici, fino all’abbigliamento con marchi abilmente contraffatti. L’obiettivo di Confcommercio – scrive Il Sole 24 Ore – è di dare un quadro aggiornato al 2019 ed in serie storica (con riferimento al 2013 e al 2016) sull’evoluzione e sugli effetti di questi fenomeni che alterano la concorrenza, che colpiscono le imprese del terziario di mercato e che impattano sugli stili di acquisto dei consumatori”.

La Guardia di finanza segue le tracce lasciate dalla filiera del falso, che dalla Cina e l’Est Europa porta direttamente in Italia, attraverso i principali porti italiani. Nell’ultimo anno e mezzo sono stati sequestrati ben 413 milioni di prodotti industriali contraffatti, con false indicazione Made in Italy. Secondo Confcommercio c’è un aumento di prodotti contraffatti acquistati direttamente sul web. Cresce rispetto al passato l’acquisto illegale di abbigliamento (+9,4 punti sul 2016), prodotti farmaceutici (+2,8), prodotti di intrattenimento (+1,5), pelletteria (+0,4), e giocattoli (+0,3).

“Per la maggior parte dei consumatori l’acquisto di merci o servizi illegali è sostanzialmente legato a motivi di natura economica (82%) ed è ritenuto ‘normale’ (73%). Oltre il 90% dei consumatori è consapevole dei rischi dell’acquisto illegale e degli effetti negativi di questo fenomeno (in diminuzione rispetto al 96% del 2016)”. Sempre secondo Confcommercio chi è più portato all’acquisto di merci contraffate “ha dai 25 anni in su, risiede principalmente al Sud (per il 43,7%), ha un livello d’istruzione medio-basso (per il 77,2%), è soprattutto impiegato, pensionato o operaio (per il 69,7%)”.

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