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Zona bianca rafforzata: cosa si può fare, cosa cambia e quali regioni diventeranno “bianche”

Pubblicato il 28/05/2021 10:33

Rosso, verde, giallo, rosso rafforzato… Dal 31 maggio si aggiungerà anche il colore bianco rafforzato. Ma di cosa si tratta? Una via di mezzo tra la zona bianca e la zona gialla, in queste zone l’allentamento delle misure avverrà gradualmente.

Nella zona bianca rafforzata non ci sarà il coprifuoco, ma resta valido l’utilizzo obbligatorio della mascherine, il distanziamento, l’areazione, l’igienizzazione delle mani e sanificazione dei luoghi chiusi.

Nelle zone che assumeranno il colore bianco rafforzato, inoltre, sono previste le riaperture rispettando e mantenendo  i protocolli e le linee guida fissati dalle regioni e dal Cts per la zona gialla e le riaperture programmate per giugno/luglio possono essere anticipate.

Ad esempio, in queste zone vi sarà il via libera al mondo del wedding. Sì ai festeggiamenti di matrimoni e cerimonie prima del 15 giugno. Così come per i parchi tematici e di divertimento, sale giochi, scommesse, bingo e casinò: col passaggio in zona bianca possono riaprire senza aspettare la riapertura ufficiale del 1° luglio.

Il coprifuoco sarà dunque abolito ma per quanto riguarda le discoteche, Sardegna, Friuli e Molise, in vista della loro passaggio in zona bianca, stanno lavorando alle ordinanza. Dovrebbe essere prevista la loro riapertura “ma con green pass e senza possibilità di ballare in pista. In sostanza i gestori di discoteche e locali assimilati sarebbero autorizzati solo per i servizi di bar e ristorante”, si legge sul sito Money.it

Quali sono le Regioni che diventeranno zona di colore bianco rafforzato? Se i dati verranno confermati dal 31 maggio entreranno in fascia bianca le tre regioni: Molise, Friuli Venezia Giulia e Sardegna.

Per loro quindi è prevista l’abolizione del coprifuoco con 3 settimane di anticipo rispetto a quanto previsto per le zone gialle. Ricordiamo infatti che il coprifuoco verrà spostato a mezzanotte dal 7 giugno, mentre dal 21 giugno sarà tolto.

A seguire, dal 7 giugno, toccherà all’Abruzzo, Liguria e Veneto. Dal 14 giugno, il passaggio in zona bianca interesserà Lazio, Lombardia, Toscana ed Emilia Romagna.