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Variante Lambda, ora in 29 Paesi. Di cosa si tratta e perchè fa paura agli esperti

Pubblicato il 02/08/2021 11:52 - Aggiornato il 02/08/2021 11:58

Solo qualche settimana fa, il virologo Francesco Broccolo, dell’Università di Milano Bicocca e direttore del laboratorio Cerba di Milano, si era pronunciato prevedendo che ci sarebbero state tante varianti quante le lettere dell’alfabeto, anzi: “l’alfabeto greco potrebbe non bastare per elencarle tutte. “

“Le nuove varianti si stanno formando durante tempeste di infezioni incontrollate, come quelle avvenute in Gran Bretagna, India e Perù, ed è in corso il cosiddetto ‘drift antigenico’, una deriva del virus dovuta a continue mutazioni, come quella finora osservata nei virus dell’influenza, che ogni anno richiedono vaccini basati su una composizione diversa”, spiegava all’Ansa il professore. (Continua dopo la foto)

Rilevata per la prima volta in Perù lo scorso anno, adesso si inizia a parlare sempre di più della variante Lambda, “variante che preoccupa molto gli esperti”, riferisce il sito notizie.virgilio.it da cui riprendiamo la notizia. Di cosa si tratta? Del “ceppo sudamericano, che ormai si è diffuso in almeno 29 stati”.

Quando è stata rilevata per la prima volta “non ha attirato molto l’attenzione”, ma adesso inizia a destare la preoccupazione degli esperti. “Anche la Lambda, come la Delta, si trasmetterebbe più velocemente rispetto alla versione originale del Sars-Cov-2”. In un’intervista rilasciata ad Al Jazeera e riportata dal Messaggero il dottore Pablo Tsukayama, microbiologo molecolare dell’Università Cayetano Heredia di Lima, ha spiegato perché questa variante fa preoccupare la comunità scientifica.

In primo luogo perchè pare essere una variante molto contagiosa: “A marzo, era nel 50% dei campioni a Lima. Ad aprile, era nell’80% dei campioni in Perù. Quel salto dall’1% al 50% è un indicatore precoce di una variante più trasmissibil”, dichiara Tsukayama.

In secondo luogo perchè rimane un ceppo ancora “sconosciuto“, sottolinea il dottor Adam Taylor, del Menzies Health Institute della Griffith University del Queensland in un articolo che appare su The Conversation.

Terzo perchè la variante Lambda “possiede delle mutazioni genetiche che influenzano alcuni parametri, come la trasmissibilità, la gravità della malattia e la capacità di eludere le difese immunitarie sviluppate con il vaccino anti Covid”.