Aveva scoperto di essere positivo al Covid a fine febbraio. Poi, le sue condizioni di salute si erano andate aggravando, fino a quando non c’è stato più niente da fare. Giovanni Coan, già affetto da una patologia, è scomparso all’età di 59 anni: il medicom per molti anni attivo a Imola, lavorava attualmente in un ambulatorio nella città di Castel Bolognese in provincia di Ravenna, dove seguiva circa 500 pazienti, e nella Casa della salute di Riolo Terme.
La testata Ravenna Today ha raccolto la testimonianza del sindaco di Riolo Terme Alfonso Nicolardi, che ha commentato così la notizia: “Quella della prematura scomparsa del dottor Giovanni Coan, Medico di Medicina Generale alla Casa della salute di Riolo Terme, è una spiacevole notizia che trasmette grande tristezza all’interno della comunità riolese. Le sentite condoglianze, a nome di tutta Riolo Terme, alla famiglia”.
In passato, Coan aveva fatto discutere per un post pubblicato sulla propria bacheca Facebook il 30 novembre 2021, quando aveva puntato il dito contro chi metteva in discussione la sicurezza dei vaccini: “Facciamo così, noi vaccinati abbiamo favorito la sperimentazione e Big Pharma, e secondo i vostri studi scientifici moriremo entro la prossima estate. In virtù di questi pochi mesi che ci restano, potreste evitare di rompere i cogli***?”.
“Quando non ci saremo più, sarete i padroni del pianeta piatto. Grazie” aveva scritto ancora Coan nel suo post, dividendo gli utenti. Il funerale del medico, che lascia la moglie Stefania e il fratello Paolo, si è svolto lunedì 4 aprile alle 15.30 nella chiesa arcipretale di San Petronio a Castel Bolognese.
Ti potrebbe interessare anche: Il giallo delle dosi Novavax sparite nel Lazio, l’assessore: “Non sappiamo dove siano”