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ULTIMORA: Milan choc, indagati Furlani e Gazidis. La Finanza in sede. Rischio di sanzioni sportive

Pubblicato il 12/03/2024 17:27 - Aggiornato il 12/03/2024 21:36

E’ di poco fa la notizia che la Guardia di Finanza si trova presso la sede della società calcistica A.C. Milan per effettuare una perquisizione approfondita. Secondo quanto emerge nella notizia riportata quasi in diretta dal Corriere della Sera, l’AD del club Giorgio Furlani e il suo predecessore Ivan Gazidis sono indagati dalla Procura di Milano. L’ipotesi di reato è quella di ostacolo all’attività di vigilanza sui requisiti di legge delle società che possiedono le squadre di calcio da parte della FIGC. Secondo la Procura, per sintetizzare, il Milan sarebbe ancora sotto il controllo del Fondo Elliot. Che il 31 agosto 2022, teoricamente, avrebbe ceduto la proprietà della squadra al fondo statunitense RedBird del finanziere Gerry Cardinale. Ma si sarebbe trattato di una vendita fittizia. (continua dopo la foto)

Il Nucleo di Polizia Valutaria della Guardia di Finanza avrebbe ricavato le informazioni da tre fonti inedite. Innanzitutto da alcuni documenti depositati alla Sec negli Stati Uniti. Poi, da altri documenti trovati in Lussemburgo in perquisizioni risalenti a un anno fa, che avevano portato all’indagine nei confronti dei consiglieri di amministrazione Jean Marc McLean e Daniela Italia. Infine, molto di recente, da un documento interno al Milan. Che sarebbe stato redatto per presentare il club durante le trattative per un tour invernale da effettuare in Arabia, dove i dirigenti rossoneri speravano di trovare nuovi finanziatori. La GdF, secondo il Corriere, starebbe provvedendo a reperire materiale, oltre che in sede, anche nelle case degli indagati. Ai quali sarebbero stati sequestrati telefoni e computer. (continua dopo la foto)

Sempre secondo il quotidiano milanese, il Milan non avrebbe solo aggirato le norme sulle comunicazioni obbligatorie della FIGC. Ma avrebbe anche violato l’Art. 5 del regolamento Uefa. Che vieta a una proprietà già in controllo di una società partecipante alle Coppe di avere influenza su altri club iscritti alle stesse competizioni europee. E in questa circostanza, se le accuse fossero provate, Elliot si troverebbe in una situazione di una certa gravità. Perché possiede un’influenza dominante, sempre attraverso la leva di un grosso credito, sul Lille. La società francese non solo ha partecipato alla Champions League di quest’anno. Ma è anche la squadra dalla quale il Milan ha acquistato l’attaccante Leao e il portiere Maignan. La situazione del club sembra al momento piuttosto seria, con la possibilità concreta di subire sanzioni sportive oltre a quelle eventualmente da stabilire in sede penale e amministrativa.