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Ubriaco, gli ritirano la patente. Ma c’è un piccolo particolare… era a piedi! Cosa succede adesso (VIDEO)

Pubblicato il 20/02/2024 12:19 - Aggiornato il 20/02/2024 12:25
Ha dell’incredibile quello che è successo a un cittadino di Como qualche tempo fa. A denunciare il caso l’avvocato Ivano Chiesa, molto noto per essere l’avvocato di Fabrizio Corona e per i suoi video sul Web in cui racconta i casi più eclatanti di cui si occupa. La vicenda riguarda un uomo di 40 anni che è stato fermato dalla polizia dopo una cena al ristorante. Anche se era a piedi, gli agenti della polizia locale hanno voluto sottoporlo ugualmente all’alcol test. Che è risultato positivo. A quel punto, nonostante l’uomo non fosse alla guida di un automobile, la storia ha avuto un epilogo incredibile. Il cittadino è stato multato e gli è stata ritirata la patente. Un provvedimento di sospensione in piena regola. A quel punto l’uomo si è rivolto all’avvocato Chiesa che gli ha suggerito di contestare la decisione dei Vigili davanti al Giudice di Pace. (continua dopo la foto)
“E’ venuto da me un giovane a cui hanno sospeso la patente per guida in stato di ebbrezza”, ha spiegato l’avvocato. “Peccato che l’alcol test lo hanno effettuato non mentre era alla guida, ma mentre usciva dal ristorante. Il ritiro della patente comporta una serie di problemi mica da ridere. Abbiamo subito fatto ricorso al Giudice di Pace con l’aiuto del collega avvocato Gianmaria Fusetti. Il giudice ha fissato l’udienza ma intanto sospende il provvedimento perché evidentemente ritiene che sia fondato sul nulla”. Ma la vicenda surreale non finisce qui. Perché quando il cittadino si presenta alla prefettura di Como si rifiutano di ridargli la patente e gli chiedono di portare un esame clinico. (continua dopo il video) <
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> “Siamo dovuti tornare dal giudice”, spiega Ivano Chiesa, “che ha dovuto scrivere di suo pugno di ridare la patente immediatamente al mio assistito”. Il video dell’avvocato si conclude con un’esortazione. “Questo dev’essere un insegnamento per tutti. Non chinate mai la testa davanti a queste che sono solo prepotenze, e insistete fino a quando non vi daranno ragione”. Il caso, dunque, per ora si è concluso in maniera positiva, nonostante non sia stato semplice ottenere la restituzione del documento. Ma resta lo stupore per il comportamento dei Vigili. Che hanno risposto alle contestazioni dell’avvocato semplicemente dicendo che in quei casi il ritiro della patente “è la prassi”. L’udienza definitiva si terrà il 22 febbraio. Vedremo cosa deciderà il giudice.