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“Dopo il vaccino l’infarto. In ospedale ce n’erano altri 3 come me”. La denuncia in diretta

Pubblicato il 05/11/2021 09:56 - Aggiornato il 07/12/2022 18:37

In Italia è appurato che non esista una farmacovigilanza attiva. Il governo impone l’obbligo vaccinale senza però monitorare e curarsi degli eventi avversi e dei gravi effetti collaterali. Lo stiamo facendo noi attraverso il gruppo Facebook Danni Collaterali (che cresce di giorno in giorno raccogliendo le storie di migliaia di italiani che hanno subito danni dopo l’inoculazione) e pochi altri. In Italia, dunque, non si possono raccontare queste cose perché vanno contro la linea imposta dal governo. Eppure di storie ce ne sono tante, troppe. L’ultima, guarda caso, viene da Trieste, la città in cui è esplosa la rivolta No-Green pass e che ora viene additata come irresponsabile proprio per le manifestazioni. (Continua a leggere dopo la foto)

E così stampa e tv “di regime” raccontano di un boom di contagi dovuti proprio alla manifestazione, ma si dimenticano di raccontare anche altro. Cioè quello che un signore ha denunciato in una tv locale. Una pacata e rassegnata testimonianza del Presidente dei diritti dell’anziano, il quale subito dopo aver fatto il vaccino ha avuto un infarto: “Con me ricoverati in ospedale ce n’erano altri 3 per lo stesso motivo e altri 3 in riabilitazione. Non sono No vax, ma è normale sentirsi insicuri”. (Continua a leggere dopo la foto)

Lo è eccome. I dati che gli altri nascondono parlano innanzitutto di un boom di contagi tra i vaccinati, perché la copertura è pressoché nulla o comunque dura pochissimo, e soprattutto c’è stata una grave e preoccupante impennata di morti tra i giovani per “decessi improvvisi”. Racconta Dino Zappador alla tv locale di Trieste: “Dopo l’infarto ho fatto 5 giorni terapia intensiva e 5 giorni di cardiologia. Era il 7 di giugno. Tutti e tre eravamo là con un infarto dopo il vaccino”. (Continua a leggere dopo il video)

“Dopo 10 giorni sono uscito e mi hanno chiamato per fare la rianimazione. Su 7, ad altri 3 era successa la stessa cosa. Si è trattato forse di un partita avariata come per le cose alimentari? E adesso dovrei fare la terza dose? È normale che ho paura e che ci penserò bene… Poi non capisco questa cosa del Green pass: è appurato che il vaccino dura dai 4 ai 6 mesi e il Green pass dura 12 mesi? Qual è il senso?”.

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