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“Tentiamo di curare una bimba di 5 anni ma lo Stato non ci aiuta”. La denuncia di un padre disperato

Pubblicato il 02/01/2023 11:21

Riceviamo e pubblichiamo la lettera di un padre

Inizia così il 2023, mentre la politica ligure festeggia sotto la pioggia con Mediaset avendo speso solo che per la comunicazione oltre 200.000 euro a pochi chilometri una famiglia tenta con l’aiuto di amici e cittadini di raccogliere le economie per tentare di curare una bimba di 5 anni con un sarcoma di eiwing. Il Presidente della repubblica ha appena fatto un discorso dai toni importanti “La Repubblica siamo tutti noi. Insieme. Le istituzioni, il Governo, il Parlamento. Le donne e gli uomini che lavorano nella pubblica amministrazione. I corpi intermedi, le associazioni. La vitalità del terzo settore, la generosità del volontariato. La Repubblica – la nostra Patria – è costituita dalle donne e dagli uomini che si impegnano per le loro famiglie. La Repubblica vive della partecipazione di tutti. È questo il senso della libertà garantita dalla nostra democrazia. È anzitutto questa la ragione per cui abbiamo fiducia”. (Continua dopo la foto)

Ma leggendo la situazione di questa famiglia e guardando quanto si celebra in piazza mi sorge una domanda quanto impegno ci vuole per spendere a cuor leggero economie così importanti per tre sere di festa se poi le famiglie devono provvedere con donazioni da parte di altri cittadini a sopperire a mancanze del sistema sanitario pubblico? Quanti bimbi e bimbe come questa sul territorio nazionale devono tentare viaggi della speranza e quante famiglie per curare i figli da un male del millennio chiamato cancro e devono provvedere indebitandosi o facendo raccolta fondi?
Siamo sicuri che spendere economie pubbliche per feste di piazza pur accaparrandosi facile consenso sia il modo giusto di agire? Non sarebbe meglio fare collette per le feste di piazza magari con sponsor locali e usare le economie pubbliche per salvaguardare la salute e la vita di bimbi, bimbe, disabili e anziani? Viene da domandarsi se il nuovo anno farà pensare i cittadini, i dirigenti e i politici che potrebbe essere un anno migliore se si guardasse al prossimo con occhio meno egoista e classista.
Personalmente continuerò a combattere anche domani per ogni bimbo e bimba e per ogni famiglia mi chieda aiuto per questo e tanto altro sarò a fianco di questa famiglia.

-umilmente un padre-