La strategia di Conte in vista delle Europee è cambiata completamente. Dopo l’esperimento del “campo largo” che pure è stato vincente – sia pure di poco – alle Amministrative in Sardegna, il leader grillino sembra puntare a un clamoroso sorpasso alle Europee e si smarca dal Pd e da Elly Schlein. I sondaggi per ora premiano la “linea dura” scelta dall’ex Presidente del Consiglio a partire dalle Amministrative pugliesi. Conte ha messo davanti a tutto la cosiddetta questione morale e ha deciso di correre da solo. Ma dietro alla sua scelta, si nasconde un calcolo politico. Secondo l’ultimo sondaggio di Euromedia, che unisce le previsioni di diversi istituti, allo stato attuale c’è un solo seggio di differenza fra 5Stelle e Piddini alle prossime Elezioni Europee. E il vantaggio dei Dem sui potenziali e riottosi alleati si riduce a meno di 2 punti: 19,3 (con 16 eletti al Parlamento di Bruxelles) a 17,5 (con 15 eletti). (continua dopo la foto)
Conte, di fronte a questi numeri, si è convinto che il suo partito possa tentare un clamoroso sorpasso su Elly Schlein, sempre più in difficoltà anche nella considerazione dei suoi. E sta caratterizzando il suo Movimento in modo da intercettare il voto delle fasce di popolazione più in difficoltà. Che del Pd non si fidano più, anche perché non si sentono rappresentate. Il progetto grillino, almeno secondo le promesse che il leader dei 5Stelle ha fatto ai vertici Dem, si articola in due fasi: contrapposizione dura alle Europee e in seguito un patto di non belligeranza con il Pd. Per arrivare uniti alle politiche del 2027, sperando che finisca la luna di miele fra Meloni e gli italiani e che il centrosinistra possa dire la sua per il governo del Paese. Ma il Pd non si fida. Perché il risultato delle prossime elezioni per il Parlamento di Bruxelles potrebbe cambiare i rapporti di forza. (continua dopo la foto)
Conte punta al sorpasso, o perlomeno ad arrivare molto vicino al Pd. Per poi provare a diventare il candidato premier del futuro centrosinistra. Per farlo, pensa di rinverdire il tema della legalità, sul quale i Dem sono attualmente in difficoltà per le questioni pugliesi. E vuole puntare su quell’anti politica che era originariamente il marchio distintivo del suo partito. L’ex Premier spingerà su temi come il precariato e sulle condizioni lavorative dei giovani “impossibilitati a una vita lavorativa dignitosa”. Oltre a rafforzare la sua posizione “pacifista” rispetto ai temi internazionali. Tutti argomenti sui quali il Pd, dopo anni di servile obbedienza ai “poteri forti” e ai mantra neoliberisti, è debole e sfilacciato. Insomma, il leader grillino vuole smarcarsi dai Dem ma nello stesso tempo mantenere buoni rapporti in vista di alleanze future. (continua dopo la foto)
Tutta questa strategia è finalizzata a un obiettivo ben preciso: Palazzo Chigi. Conte ha una vera e propria ossessione. Vuole tornare a fare il Presidente del Consiglio. E’ ambizioso e un po’ “piacione”, le luci della ribalta lo attraggono come una lampada che attira una falena. Inoltre, ritiene di essere molto più adatto di Elly Schlein al ruolo di Premier. Considerazione condivisa da molti analisti. E forse anche da una buona parte dei piddini. Tanto che secondo i rumors, la posizione di Schlein non è più salda come nel recente passato. E un sorpasso, o anche una sostanziale parità alle prossime Europee potrebbe causare un vero terremoto nelle file della sinistra. Che Conte sogna a guida 5Stelle.
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