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“Si rischia l’epatite”, frutti di bosco ritirati dal mercato. Allerta del ministero: marchio e lotti coinvolti

Pubblicato il 09/04/2024 20:23 - Aggiornato il 09/04/2024 23:15

Partiamo da un dato, preoccupante: circa 450 persone in Italia hanno contratto l’epatite A per aver mangiato frutti di bosco surgelati contaminati. Il ministero della Salute ha emesso alcuni richiami per rischio microbiologico su numerosi lotti per la possibile presenza di Norovirus, la causa più comune di gastroenterite, e, appunto, del virus dell’epatite A. I ceppi virali, dunque, colpiscono soprattutto stomaco e intestino. I frutti di bosco congelati richiamati dagli scaffali dei supermercati sono commercializzati dalla azienda Versilfungo Spa. Lo stabilimento di produzione si trova in via dei Ghivizzani 84, a Camaiore, in provincia di Lucca. Prima di soffermarci sui lotti “incriminati”, osserviamo gli effetti negativi sulla salute cagionati dai virus di cui abbiamo scritto. I Norovirus, ad esempio, sono più d’uno: una famiglia di agenti virali tra i più diffusi di gastroenteriti acute di origine non batterica. Hanno un periodo di incubazione che va dalle 12 alle 48 ore. L’infezione dura dalle 12 alle 60 ore e presenta i classici sintomi delle gastroenteriti, ovvero nausea, vomito, diarrea, crampi addominali e talvolta anche qualche linea di febbre. (Continua a leggere dopo la foto)

rischio epatite ritirati frutti di bosco

Epatite e gastroenterite, i sintomi

La gastroenterite guarisce spontaneamente senza complicazioni, puntualizza il Giornale. Circa, invece, l’epatite A, essa è causata dal virus HAV che si riproduce nelle cellule del fegato. Causa febbre, malessere diffuso, nausea, dolori addominali, inappetenza e ittero, accompagnati da elevazioni delle transaminasi e della bilirubina. La malattia passa generalmente da sé senza lasciare strascichi ed è spesso asintomatica, soprattutto fra i più giovani. Ha una mortalità bassa che si attesta fra lo 0,1% e lo 0,3%, ma che raggiunge l’1,8% fra i pazienti over 50. La contaminazione negli alimenti, tipicamente molluschi crudi e, appunto, frutti di bosco congelati, può avvenire direttamente perché a contatto con altri alimenti vettori del virus, oppure indirettamente se si trovano a contatto con superfici contaminate in precedenza e non opportunamente igienizzate. (Continua a leggere dopo la foto)

rischio epatite ritirati frutti di bosco

I prodotti e i lotti richiamati

Vediamo, ora, sono i lotti di frutti di bosco misti congelati ritirati dagli scaffali dei supermercati. Ecco l’elenco: Misto di bosco Versilfood, in confezioni da 300 grammi, con i numeri di lotto 03AURO con termine minimo di conservazione (TMC) 30/12/2025, 17MTRO con TMC 30/10/2025, 19NTRO con TMC 30/11/2025, 20NTRO con TMC 30/11/2025, 22 NTRO con TMC 30/11/2025, 30MTRO con TMC 30 /10/2025;
Misto di bosco Versilfood, in confezioni da 350 grammi, con i numeri di lotto 30MTID con TMC 30/10/2025 e 03AUID con TMC 30/12/2025; Misto di bosco Versilfood, in confezioni da 450 grammi, con il numero di lotto 03AURG e il TMC 30/12/2025; Misto di bosco Versilfood, in confezioni da un chilogrammo, con i numeri di lotto 02AUIE con TMC 30/12/2025, 03AUIE con TMC 30/12/2025, 17MTIE con TMC 30/10/2025 e 29MTIE con TMC 30/10/2025; Frutti di bosco Cuor di Scelta, in confezioni da 450 grammi, con i numeri di lotto 02AUSB con TMC 30/12/2025, 16MTSB con TMC 30/10/2025 e 21NTSB con TMC 30/11/2025.

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