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Ricordo di Paolo Borsellino

Pubblicato il 19/07/2022 18:39


Ricordo di Paolo Borsellino

E’ un’estate rovente, per il clima, certamente, ma ancora di più per la Politica; a livello nazionale abbiamo il teatrino delle dimissioni semi-vere o semi-finte di Draghi, abbiamo le suppliche ardenti di tutti i personaggini e personaggetti della Casta, che si rivolgono al loro unico Salvatore, affinché continui a regnare a vantaggio loro e a rovina degli italiani. In questo contesto si inseriscono le ricorrenze e le celebrazioni ipocrite degli eroi del passato, i magistrati Falcone e Borsellino. L’ipocrisia degli uomini delle istituzioni non si manifesta solamente nel fatto che non seguono, neppure da lontano, le orme degli eroi, ma si manifesta in modo ancor più colpevole nel fatto che, dopo tanti anni dalle stragi, ancora non si è arrivati ad una Verità decente e soddisfacente, ancora la Magistratura non ha smascherato i veri colpevoli. Fiammetta Borsellino, la terzogenita di Paolo Borsellino, portavoce della famiglia, ha rilasciato nei giorni scorsi dichiarazioni gravissime, accusando le istituzioni di aver macchinato un depistaggio e annunciando, di conseguenza, che non parteciperà alle cerimonie: “Ci sono uomini che lavorano per allontanare la verità sulla strage di via D’Amelio [in cui è stato ucciso il padre]. Oggi questa verità è negata non solo alla mia famiglia ma a tutto il popolo italiano, il primo a essere stato offeso. […] Mio padre non è stato ucciso solo da Cosa nostra, ma il lavoro di Cosa nostra è stato ben agevolato da persone che sicuramente hanno tradito. […] Diserteremo tutte le manifestazioni ufficiali per la strage di via D’Amelio fino a quando lo Stato non ci spiegherà cosa è accaduto davvero, non ci dirà la verità: nonostante tutte queste celebrazioni si è fatto un lavoro diametralmente opposto su questo barbaro eccidio”.


Come consigliere comunale di Italexit-Firenze ho deciso di affrontare questo viaggio fino a Palermo per ricordare la grandezza di questo Magistrato. Per Fiammetta Paolo Borsellino era il padre ma per noi è stato e lo sarà per sempre un eroe,un esempio ancora da seguire a distanza di trenta anni.
Come ha dichiarato l’arcivescovo di Palermo durante la Santa Messa di stamattina è stato un uomo che ha sacrificato la sua vita per amore della sua terra.
In giornata mi recherò a titolo personale in Via d’Amelio per ricordare il giudice Paolo Borsellino e la sua scorta.
Andrea Asciuti consigliere comunale Italexit-Firenze