Lo scorso giovedì la polizia di Viterbo riceve una chiamata insolita. Noemi, una bambina del capoluogo della Tuscia, decide di chiamare gli agenti e con estrema tenerezza dice: “Vi volevo dire che il vostro è un bellissimo e rischioso lavoro e vi state dando molto da fare soprattutto con questa emergenza del Coronavirus. Un grazie a tutti voi da Noemi. Vi voglio bene.” La voce di Noemi è stata registrata come tutte le telefonate che arrivano alla polizia e alle forze dell’ordine. Gli agenti commossi hanno deciso di divulgarla in accordo con la famiglia della minore.

Questo è un messaggio positivo di speranza e di unità. Questo rappresenta un’opportunità che ci consente di riflettere. Anche noi vogliamo dire grazie a Noemi! Grazie Noemi perchè ci hai fatto commuovere con il tuo gesto così semplice, genuino e coraggioso e ci hai ricordato di quanto sia importante essere grati anche in momenti difficili come questi. Probabillmente soprattutto in momenti difficili come questi. In un momento così complesso, in cui tutti noi cittadini siamo chiamati alla responsabilità e a disciplinare i nostri comportamenti per limitare il contagio per tornare il prima possibile alla normalità.

Importante e utile, infatti come affermano gli scienziati, la gratitudine è fondamentale per la salute emotiva delle persone. Se si ha un vero senso di gratitudine ci si fa un vero favore. L’atto stesso di essere grati fa bene alla salute. La scoperta è stata sottolineata in un articolo del Daily Health Post. E non solo… perchè ovviamente le persone grate oltre ad essere più felici prendono la vita più felice agli altri. Chi è grato non perde il coraggio nei momenti difficili, né è ingenuo di fronte alle ingiustizie o rassegnato, ma stando sempre attento di fronte al male, ha lo sguardo posto su ciò che è più importante, verso un orizzonte più grande e pieno di speranza.
