Il leader di Italexit Gianluigi Paragone spiega in modo limpido e lineare cosa c’è dietro l’annuncio da parte di Bill Gates del cosiddetto “Great Reset”, ovvero il “grande azzeramento”. Mentre le grandi aziende farmaceutiche accrescono ancora di più il loro potere, e gli Stati impotenti accettano, coi vaccini, condizioni estremamente non trasparenti, nello stesso tempo Amazon e i grandi gruppi del web si arricchiscono in modo esponenziale grazie al lockdown. In tutto questo, spunta di nuovo fuori Bill Gates, che ora parla di “Grande azzeramento”, ossia il nuovo mondo dei pochissimi iper-ricchi.
E per arrivare a questo, via via, si passerà attraverso la distruzione della ricchezza del popolo, soprattutto della classe media, per arrivare a una polarizzazione assoluta e totale. Spiega Paragone: “Bill Gates lo dice da tempo. Come è noto, insieme alla moglie Melinda, è patron di una Fondazione che si ritrova al posto giusto nel momento giusto. È una fondazione privata che è il primo azionista dell’Oms. Una fondazione privata, quindi, che ha più potere negoziale degli Stati. Come sarà, quindi, per Bill Gates il mondo post-Covid? Lo dice lui stesso: meno viaggi, tanto smart working e poche amicizie”.
Continua Paragone: “Quindi anche il New Green Deal lo stanno pensando funzionalmente alla cancellazione dell’economia reale, dei rapporti sociali. Ci stanno costruendo un mondo dove le piattaforme diventeranno sempre più forti degli Stati. E quindi è normale che poi il potere negoziale delle grandi aziende farmaceutiche è più potente di quello degli Stati. Per questo si capisce il linciaggio mediatico da parte del ‘manganello democratico’ nei confronti di Crisanti, il quale ha semplicemente detto che non ci si può fidare di un vaccino di cui non si sa nulla”.
“Un vaccino – dice Paragone – che è nelle mani di case farmaceutiche che stanno facendo solo il loro gioco finanziario di drogare le proprie valutazioni. E di conseguenza i loro top manager vendono le azioni al massimo della loro valutazione. Stiamo assistendo a un gioco più grande di noi, in cui anche i Big 4, i padroni della rete, si stanno arricchendo in un modo incredibilmente sproporzionato rispetto alla perdita della piccola e media impresa italiana. Ma nel mondo standardizzato, quello che vuole Bill Gates, la qualità è un optional inutile. Per questo dobbiamo fermarlo, dobbiamo fermarli”.
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