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“Ogni anno pago come è giusto che sia, ma adesso siamo con l’acqua alla gola. Questi ‘signori’ che ci governano non lo capiscono?”

Pubblicato il 26/04/2021 12:12

Di seguito condividiamo una delle numerose lettere che ogni giorno riceviamo. Queste testimonianze parlano di gente dimenticata che è stata abbandonata dal governo. Non solo è stato tolto loro il diritto di lavorare: oltre a non ricevere gli adeguati risarcimenti a fronte delle restrizioni imposte, è richiesto loro di pagare tasse e bollette a pieno regime. Come credono che queste persone riescano a sopravvivere?

“Buongiorno, ho seguito un suo video dove diceva di far vedere i pagamenti che in questo momento di crisi siamo costretti a pagare. Ho un edicola, ogni anno pago, come è giusto che sia, un canone per l’occupazione del suolo pubblico. La cifra è di euro 240,00 circa. Quest’anno ho avuto un aumento del 160 %, la rata è passata a €644,00. (Continua dopo la foto)

Dopo uno scontro con la società ICA e il Sindaco, solo per quest’anno l’importo è passato a €322,00. Siamo con l’acqua alla gola, parlo per me e tanti altri. Questi “signori” che ci governano, per rispetto del popolo devono vivere come il popolo, cioè con stipendi che vanno dai 1000 /1200 a volte anche meno e farci vivere una famiglia.

Ci sarebbero tante cose da dire e soprattutto fare… Posso dire che la rabbia è tanta e sta per esplodere. Mi scusi lo sfogo, almeno lei continui ad essere la nostra voce”.