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“A sinistra c’è questa abitudine ormai…”. Mieli demolisce il PD: “Ecco il loro metodo” (il VIDEO)

Pubblicato il 14/12/2022 13:27 - Aggiornato il 14/12/2022 13:29

Incredibile Paolo Mieli. Il suo attacco alla sinistra è durissimo. E arriva in diretta durante la trasmissione “Cartabianca“, condotta da Bianca Berlinguer su Rai3. Il motivo dello sbotto dell’ex direttore del Corriere della Sera è legato al Qatar gate. Quello che lascia intendere Mieli è che certe dinamiche nei partiti della sinistra italiana ormai sono nella norma. E a scuotere ancora di più è il silenzio assordante e le alzata di spalle dopo lo scandalo delle presunte tangenti del Qatar nel Parlamento europeo che ha travolto tra gli altri l’ex dem Antonio Panzeri. Paolo Mieli, quindi, non fa sconti alla galassia politica che rischia di uscire a pezzi dallo scandalo: “Nei partiti di sinistra c’è un entra ed esci: fai il ministro poi l’uomo delle grandi aziende, delle banche, se ti va male il lobbista. È così da anni e sembra una cosa normale, poi se li pizzicano stanno tutti zitti…”. (Continua a leggere dopo la foto)

Continua Mieli, che amaramente ammette: “Ora dicono aspettiamo i tempi della giustizia. Di Panzeri ce ne dimenticheremo, come di altri” esponenti del Pd accusati in altre inchieste. “Che grado di memoria c’è? Hanno tutti questo atteggiamento. Stiamo zitti, tra un po’ è Natale… La scorsa settimana c’era il caso Soumahoro, ora questo” ma il Pd sembra intenzionato a non affrontare il problema. Anche perché il Pd è praticamente acefalo, ricorda il giornalista, Enrico Letta è in carica fino al nuovo congresso, i candidati in lizza sono per l’appunto ancora solo candidati. (Continua a leggere dopo il video)

Così, mentre la sinistra è travolta dell’ennesimo scandalo, e il centrodestra sale nei sondaggi continuando la sua luna di mieli con gli italiani, il Pd è perso nel suo nuovo ed estenuante congresso. “Io chiedo una riflessione” al Pd, afferma Mieli che ricorda la differenza fondamentale tra la sinistra in Italia e quella di altri Paesi: il Pasok “ha sbattuto fuori Eva Kaili” appena sono stati trovati i soldi che secondo l’accusa le avrebbe dato il Qatar. Da noi “Panzeri è stato sospeso da quelli di Articolo 1 in attesa di accertamenti che non arriveranno mai…”.

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