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Giorgia Meloni: “Lasciare l’Ue? No. Ecco perché voglio restare in Europa”

Pubblicato il 28/05/2021 13:18

E così, dopo il M5S delle origini e dopo la Lega di Salvini, anche Fratelli d’Italia e Giorgia Meloni scelgono per l’Italia l’Europa. Ospite di Barbara Palombelli a “Stasera Italia” su Rete4, nella puntata di giovedì 27 maggio, la leader di FdI ha parlato proprio di Europa e di qual è per lei la strada giusta: “Per darti qualcosa pretendono molto altro in cambio, ecco quando lo scambio non va a vantaggio degli italiani allora non sono d’accordo”. Parlando del referendum che ha portato alla Brexit, Meloni dice: “È evidente che qualcosa non funziona, ma io non uscirei dall’Europa”. (Continua a leggere dopo la foto)

Poi aggiunge: “Tra dire che si è ciecamente europeisti e che si vuole uscire dall’Europa c’è un’infinità di posizioni intermedie. La mia posizione è che l’attuale costruzione dell’Europa va in senso federale e toglie solo sovranità agli Stati. Io voglio un’Europa confederale”. In trasmissione poi parla anche di Europa e poteri forti ma soprattutto del sospetto che siano quelli a determinare e indirizzare certe decisioni in Italia. “Si riferisce a Mario Draghi?”, domanda la Palombelli. “Questo non lo so, non ho gli elementi per sostenerlo”. (Continua a leggere dopo la foto)

E invece Mario Monti che cos’era? “Questo l’ho vissuto – sostiene la Meloni – e posso dichiararlo come venne costruito tutto, spread compreso. Monti serviva a firmare una serie di documenti che il governo Berlusconi non avrebbe mai siglato per difendere proprio gli interessi degli italiani. Per esempio il Fiscal compact”. Poi la Meloni ha parlato anche di Enrico Letta e rivela: “Ha detto che mi stima. Lo ringrazio e lo stimo anche io come persona, ma siamo distanti anni luce” risponde. (Continua a leggere dopo la foto)

Poi chiosa: “Credo che questi anni lontano dall’Italia lo abbiano distolto dalla realtà, dalle nostre priorità: lo dico non come persona di destra ma come se fossi un elettore di sinistra: con la crisi del lavoro e la povertà dilagante pensare che le priorità siano la cittadinanza agli immigrati, il voto ai 16enni e la tassa di successione… Mi pare francamente lunare. Però sicuramente è una persona competente e cordiale”. Per gli italiani che sognano l’uscita dall’Ue, dunque, c’è solo una scelta possibile: ItalExit con Gianluigi Paragone.

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