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Lodi, il titolare di un bar si toglie la vita. Aveva 54 anni

Pubblicato il 27/10/2020 16:50

Dramma a Lodi. Aveva aperto l’attività circa sei mesi fa. Poi, ieri mattina, intorno alle 10, è stato dato l’allarme per un commerciante di corso Roma, barista, trovato senza vita nel suo locale. Serranda del bar abbassata e il titolare 54enne ritrovato senza vita. Come riporta Il Giorno, si tratterebbe di gesto disperato. Sul posto si sono precipitati gli operatori della Croce rossa locale e dell’automedica, più i vigili del fuoco e la polizia.

Nulla hanno potuto. E lentamente si sono assiepati fuori i clienti del bar di Lodi ormai affezionati e affranti. È solo l’ultimo di una serie di suicidi che riguardano artigiani, commercianti, piccoli imprenditori disperati. Qualcuno ha ancora addosso il dolore e gli strascichi del lockdown di primavera. Il nuovo Dpcm, che impone misure assai simili a quelle dei giorni più bui, sta facendo perdere le speranze a molti.

Quello di Lodi, purtroppo, non è un caso isolato. Il Covid ha ucciso molte persone. Ma non solo per i danni causati alla salute delle persone. Infatti c’è un conteggio nel numero delle vittime che spesso non viene considerato. Il dato fa rabbrividire: da marzo ad oggi, in Italia più di 70 persone si sono tolte la vita, 46 hanno tentato di farlo. Tanti, troppi suicidi. Numeri che secondo gli esperti riuniti al Convegno internazionale di suicidologia e salute Pubblica organizzato da Sapienza Università di Roma sono legati in maniera sia diretta che indiretta alla pandemia, al lockdown, alla crisi economica e alle crisi dentro le mura domestiche e quelle interiori.

Si tratta di un vero e proprio allarme sociale che rischia di espandersi. “Il numero rilevante di casi riferiti dai mass media, pur non essendo una rilevazione statistica accurata, indica che nei prossimi mesi il suicidio potrebbe diventare una preoccupazione più urgente, sebbene ciò non sia inevitabile”, ha spiegato Maurizio Pompili, presidente del convegno e professore ordinario di Psichiatria alla Sapienza Università di Roma

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