Neanche il tempo di prestare giuramento che per il governo Meloni sono subito iniziati i primi guai. Prima sotto forma di bisticci interni, quelli che hanno visto la premier battagliare ferocemente con quel Silvio Berlusconi che si è subito messo di traverso. Poi le accuse arrivate per la scelta dei ministri che hanno dato vita al nuovo esecutivo. Con un nome finito di recente nel mirino soprattutto della stampa di sinistra, Guido Crosetto: fedelissimo di Giorgia Meloni fin dalla nascita di Fratelli d’Italia, al “gigante buono” del partito è stato affidato l’incarico di titolare della Difesa. Subito dopo la nomina, però, sono iniziate le accuse. (Continua a leggere dopo la foto)
Crosetto è infatti finito al centro di un’inchiesta pubblicata dalla testata Domani sul presunto conflitto di interessi che lo coinvolgerebbe. Dopo la replica del diretto interessato, che nelle scorse ore ha annunciato di aver dato mandato al suo studio legale di far partire una querela contro i giornalisti che lo stanno diffamando, la polemica non si è però placata. (Continua a leggere dopo la foto)
Crosetto ha pubblicato un tweet in cui ha svelato come dei amici suoi giornalisti lo avrebbero chiamato per avvisarlo che “siccome il conflitto di interessi, di cui viene accusato, non esisterebbe, i cronisti stanno cercando atti nei tribunali contro di lui per infangarlo”. (Continua a leggere dopo la foto)
“Amici giornalisti mi chiamano – ha detto Crosetto – per dirmi che visto che il conflitto d’interesse non esiste, cercheranno nei Tribunali ogni atto su di te. ‘Lo useranno per infangarti’. Facciano pure. Al massimo, troveranno qualche causa, civile, chiusa e privata. Amen, mi difenderò”.
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