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Lo studio che arriva dagli Usa: “Non vaccinate i minori, rischi più alti dei benefici”

Pubblicato il 12/08/2021 09:34

Il coordinatore del Comitato tecnico-scientifico Franco Locatelli lo ha detto senza tanti giri di parole: “Ritengo sia necessario vaccinare anche i più piccoli”. Entrando così a gamba tesa su una polemica che si trascina ormai da mesi e che vede schierate due fazioni contrapposte. Da un lato i tifosi della dittatura sanitaria che già da tempo invocano somministrazioni anche per gli under, dall’altro un mondo scientifico che continua a sollevare dubbi sull’efficacia e sulla sicurezza dei farmaci per i ragazzi. Con tanto di studi provenienti da oltre i confini tutt’altro che rassicuranti.

Lo studio che arriva dagli Usa: "Non vaccinate i minori, rischi più alti dei benefici"

Nel lanciare appelli continui per la vaccinazione di massa dei giovani, Locatelli ignora ad esempio un dossier pubblicato sulla rivista scientifica “Journal of the american medical association” e che segnala come in 40 ospedali americani sparsi tra Washington, Los Angeles, l’Oregon e il Montana “dopo la somministrazione del vaccino anti-Covid sono stata osservate due distinte sindormi autolimitanti: miocardite e pericardite. La miocardite si era sviluppata rapidamente tra i pazienti più giovani soprattutto dopo la seconda vaccinazione, con la pericardite che si è invece manifestata nei più anziani”.

Stando allo studio, durante il periodo della vaccinazione di massa della popolazione il numero medio mensile di casi di miocarditi o pericarditi era salito a 27,3, rispetto al 16,9 precedente. L’analisi, firmata dall’infettivologo George A. Diaz, sottolinea come stiamo probabilmente “sottostimando gli eventi avversi legati ai vaccini”. E non lascia certo tranquilli posizioni come quella del presidente della società italiana di cardiologia interventistica Alfredo Marchese, che ha cercato di riportare la calma parlando di “semplice eccesso di risposta infiammatoria in seguito allo stimolo vaccinale”.

Sempre gli studi americani sottolineano infatti come “la miocardite associata al Covid-19 può avere un decorso benigno a breve termine nei bambini, ma rimangono sconosciuti i rischi a lungo termine”. Mentre dalle nostre parti si continua a invocare la vaccinazione di massa dei più giovani, insomma, all’estero ci fanno notare come i pericoli ci sono, e al momento non ne conosciamo la reale portata. Appelli che rischiano ancora una volta di finire ignorati dal governo della dittatura sanitaria, già passato ai ricatti nei confronti dei suoi cittadini sotto forma di green pass.

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