Dopo l’attacco israeliano all’ambasciata dell’Iran a Damasco, che ha provocato 8 vittime fra cui un pasdaran, l’Iran sembra in procinto di vendicarsi. O almeno è quello che la Cia ha comunicato al governo di Tel Aviv. Secondo l’intelligence americana, l’attacco dovrebbe avvenire nelle prossime 48 ore. Il quotidiano Haaretz ha specificato che gli iraniani potrebbero usare “droni o missili da crociera lanciati direttamente dall’Iran e diretti verso infrastrutture israeliane”. Un’altra modalità d’azione potrebbero essere attacchi diretti alle ambasciate di Tel Aviv all’estero. Le autorità di Israele hanno già dichiarato la massima allerta e hanno avvisato i cittadini. Inoltre stanno intensificando le interferenze sul segnale Gps nelle aree di Tel Aviv e Gerusalemme per creare una sorta di “scudo”. (continua dopo la foto)
L’esercito israeliano è mobilitato. I vertici militari hanno sospeso il congedo per tutte le truppe combattenti. Non solo, verranno arruolati anche i “soldati di riserva nel settore della difesa aerea”. Continua dunque ad allargarsi il conflitto in Medio Oriente. Una pessima notizia, perché le tensioni fra Iran e Israele vanno ad aggiungersi alla tragedia umanitaria in atto a Gaza e ai conflitti internazionali. E, ovviamente, all’escalation verso un possibile scontro militare che vede coinvolti la Russia e la Nato. Le prossime 48 ore, secondo la Cia, saranno decisive per capire in che modo l’Iran deciderà di vendicarsi per l’attacco subito. I servizi di intelligence sono certi che il Regime di Teheran stavolta sia deciso a colpire.
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