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L’Europa ci riprova col Mes: il nuovo stratagemma Ue per piegare gli italiani alle proprie condizioni

Pubblicato il 07/06/2022 13:06

Ufficialmente non se ne parla, anche perché i politici sono consapevoli del fatto che la parola Mes viene ormai recepita con preoccupazione dai cittadini italiani e rischia di far perdere loro voti preziosi. Nella pratica, però, è evidente che lo strumento sta tornando pericolosamente a fare capolino, occupando già le pagine dei giornali a conferma di una volontà mai sopita, soprattutto nel centrosinistra, di rispolverarlo alla prima occasione utile. Un coro di voci alle quali si è aggiunta nelle ultime ore anche quella di Dino Pesole, che attraverso le pagine del Sole 24 Ore si è chiesto se non valga la pena tornare a ragionare di Mes.

Secondo Pesole, della possibilità di riaprire il dossier sulla “linea pandemica del Mes” in sede europea si è discusso a lungo negli ultimi anni ma sempre con esito negativo perché a pesare sarebbe stata la “cattiva reputazione” del meccanismo Ue di stabilità. “Dietro l’angolo c’è la Trojka, all’orizzonte nuove stagioni di dura austerity hanno tuonato i detrattori del Mes pandemico, come accadde per la Grecia”. Peccato che simili preoccupazioni siano condivise anche da molti economisti, a loro volta fortemente contrari all’attivazione dello strumento.

La tesi sostenuta dai favorevoli al Mes è che la pandemia non sia stata ancora debellata e che forse non lo sarà mai, con il Covid destinato a trasformarsi in una presenza fissa con la quale convivere. E che potrà, però, arrecare ancora danni economici ai singoli Paesi, che potrebbero quindi attingere al fondo Ue per far fronte alle difficoltà. Dimenticando però di aggiungere a queste analisi un ragionamento sui rischi, concreti, che l’adesione al Mes potrebbe comportare soprattutto per un’Italia popolata, storicamente, da risparmiatori.

La possibilità che l’Unione Europea, a seguito di un’adesione, possa pretendere una ristrutturazione del nostro debito pubblico è concreta. Con conseguenze tutte da immaginare per chi negli anni ha messo da parte, con fatica e sacrifici, il proprio tesoretto personale. Nonostante il Patto di Stabilità sarà sospeso fino al 2023, in autunno ci sarà una verifica della Commissione Ue sui Paesi alle prese con squilibri economici eccessivi. Il rischio concreto è che il tentativo di far passare il Mes a tutti i costi sia solo agli inizi.

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