Ormai la situazione della sicurezza sulle metropolitane delle grandi città è del tutto fuori controllo. Stavolta la vittima di una brutale e inconcepibile violenza non è un passeggero derubato dalle borseggiatrici, ma una ragazza Rom costretta a rubare da un’organizzazione criminale che sfrutta donne e bambini. Il video, pubblicato dal canale Web Welcome to Favelas, che si occupa di segnalare e denunciare gli episodi di furto e di violenza, mostra degli uomini mentre percuotono violentemente una ragazza incinta di 8 mesi. L’aggressione prosegue anche dopo che la giovane è caduta a terra, con calci e pugni. (continua dopo il video)
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Secondo la ricostruzione della Polizia, la donna è stata malmenata dai suoi “capi” per non aver raccolto abbastanza denaro. C’è anche questo dietro al fenomeno del borseggio sui mezzi pubblici. Persone sfruttate e costrette a rubare. La ragazza è stata ricoverata in ospedale in codice giallo per le percosse ricevute. Ora gli investigatori stanno cercando i responsabili di questo gesto vigliacco, che sono stati ripresi dalle telecamere durante la loro “spedizione punitiva”. Ma non è l’unico episodio accaduto in questi giorni. In un altro filmato, pubblicato sui social, si vede un gruppo di borseggiatrici che minacciano un turista. E ieri è arrivata la notizia di una borseggiatrice pluricondannata, che dovrebbe scontare 20 anni di carcere per il cumulo di condanne ricevute, che non ha mai trascorso un giorno in carcere a causa di 6 gravidanze consecutive.