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Feltri affonda Salvini: “Strategia suicida, rischia di fare la fine di Fini”

Pubblicato il 02/02/2022 11:35 - Aggiornato il 07/12/2022 18:14

“Matteo Salvini? Mi sembra si stia comportando come a suo tempo fece Gianfranco Fini. E in quel caso non è finita bene…”. Parole dure, durissime, quelle riservate da Vittorio Feltri al leader della Lega, a pochi giorni di distanza dall’accordo che ha portato Sergio Mattarella alla conferma nel suo ruolo di presidente della Repubblica. Intervistato dal Fatto Quotidiano, il direttore di Libero ha bocciato senza troppi giri di parole il segretario del Carroccio e le sue recenti scelte, sottolineando come “con la sua strategia stia continuando a perdere consensi, passando dal 34% al 17%”.

Secondo Feltri, le giravolte di Salvini su Mattarella “ricordano le numerose svolte a sinistra compiute una decina d’anni fa da Fini. Sappiamo com’è andata a finire. Auguro a Salvini di non fare la stessa fine. Nel 2018 è andato al governo con il M5S mollando gli alleati. Poi ha fatto cadere quell’esecutivo senza spiegarne il motivo. Infine è entrato in un governo dove c’è pure il Pd. E ora il Quirinale, partita in cui ha dato l’impressione di non sapere cosa fare commettendo una serie infinita di errori”.

Feltri si è poi detto stupito del fatto che Mattarella “abbia cambiato idea dopo che per 27 volte aveva manifestato la sua indisponibilità. Ma che tra i suoi sponsor ci sia stato anche Salvini mi ha parecchio sorpreso perché non era nel novero dei candidati di cui si era discusso nel centrodestra”. Il direttore di Libero si è chiesto “perché non sia stata presa in considerazione una personalità della società civile”, parlando invece di Elisabetta Casellati come “una persona seria ma non adatta per il ruolo di Capo dello Stato”.

Il futuro del centrodestra? “Dopo questa vicenda si è arrivati a un punto di svolta a tutto vantaggio di Giorgia Meloni, che guadagnerà ancora consensi e alle prossime elezioni arriverà al 30%. Penso non abbia alcuna intenzione di riaprire il dialogo con Salvini, perché ha davanti una prateria”.

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