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Insulti razzisti al portiere. Espulso per la reazione, ecco cosa ha fatto la sua squadra (VIDEO)

Pubblicato il 01/04/2024 10:52 - Aggiornato il 01/04/2024 10:55

Un odioso episodio ha scosso la serie C spagnola di calcio, provocando una reazione inaspettata da parte della squadra che lo ha subito. La partita vedeva di fronte il Rayo Majadahonda e il Sestao River Club allo stadio Las Llanas, nei Paesi baschi. A pochi minuti dalla fine dell’incontro, all’indirizzo del portiere camerunense del Rajo Cheikh Sarr sono piovuti insulti razzisti. Il giocatore 23enne ha affrontato a viso aperto il pubblico che lo offendeva a bordo campo. A quel punto l’arbitro, Francisco Garcia Riesgo, ha deciso di espellere il portiere. La squadra di Majadahonda, località che fa parte della Comunità Autonoma di Madrid, non ha accettato la decisione del direttore di gara e i compagni di Cheikh Sarr hanno immediatamente abbandonato il campo in segno di protesta. (continua dopo il video)

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La partita è stata quindi interrotta ed è stata decretata la fine. La dirigenza della squadra madrilena ha preso e parti del proprio giocatore con un comunicato in cui si stigmatizza l’operato dell’arbitro per “la sua mancanza di sensibilità, considerate le circostanze in cui si è verificata la reazione”. Inoltre, la proprietà del Rayo ha espresso “il più profondo rifiuto e condanna per gli atti di razzismo” subiti dal suo giocatore. In seguito all’accaduto, Cheikh Sarr ha presentato una denuncia e la Polizia basca sta svolgendo le opportune indagini. La Federcalcio spagnola, pur spiegando che l’arbitro dalla sua posizione non avrebbe sentito gli insulti rivolti al portiere, ha chiarito che “condanniamo in modo categorico e assoluto qualsiasi atto o comportamento razzista, come gli insulti ricevuti dal giocatore Marcos Acuna nella partita Getafe-Sevilla di sabato”.

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