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Draghi smentito da Fauci. La bomba atomica dell’immunologo statunitense, consulente di Biden

Pubblicato il 29/07/2021 11:37 - Aggiornato il 29/07/2021 14:47

Anthony Fauci, noto immunologo statunitense e consulente del presidente degli Stati Uniti Joe Biden per l’emergenza da Coronavirus, ha rilasciato una dichiarazione che sta sollevando un polverone e che mostra quanto le affermazioni di certi soggetti politici siano prive di fondamento.

Proprio qualche giorno fa, il presidente del Consiglio dei ministri, Mario Draghi, aveva dichiarato che “un appello a non vaccinarsi è un appello a morire”. Niente di più scorretto. Fauci mette in evidenza quanto sia ‘pericoloso’ considerare il vaccino come soluzione certa.

“II livello di virus nei vaccinati che si infettano è esattamente lo stesso rispetto al livello di virus nelle persone non vaccinate che vengono contagiate”. Il professore, nelle ultime ore, ha parlato in più occasioni lanciando avvertimenti sul cambiamento delle linee guida rilasciate dai Cdc, Centers for disease control.

I centri di controllo delle malattie statunitensi hanno infatti “raccomandato l’uso di mascherine al chiuso anche per vaccinati”. I dati sono “chiari”: “Due mesi fa, il livello di virus nelle mucose di un soggetto vaccinato era nettamente inferiore: ora la variante Delta ha cambiato totalmente lo scenario”, afferma lo scienziato.

Vaccinati e non vaccinati? I dati dicono che nulla cambia dal punto di vista della necessità di indossare le mascherine e di fare tamponi per essere certi di non essere infetti ed infettati. Adesso vedremo quali saranno le (re)azioni del governo. Una cosa è certa le dichiarazioni di Fauci smontano il teorema del Green Pass. Seguendo questa logica, infatti, è probabile che i vaccinati non solo dovranno indossare la mascherina per non contagiare, ma dovranno esibire un tampone negativo per dimostrare di non essere contagiati, esattamente come i non vaccinati.

Ma invece di spingere sulla vaccinazione, forzando indirettamente i cittadini a farlo, e di lasciarli senza tutela nel caso di reazioni avverse, il governo ha fatto altro? Tra poco le scuole dovranno ricominciare. Che fine hanno fatto le questioni su cui si martellava lo scorso anno e che promuovevano investimenti per dare un importante impulso all’edilizia scolastica o il rinforzo ai trasporti pubblici? Per quelli del Palazzo è meglio ‘costringere’ tutti alla vaccinazione (con un certificato) e far firmare una manleva, così lo Stato se ne lava le mani in tutto e per tutto.