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Covid, in Israele restrizioni più severe. Le nuove regole del Green pass

Pubblicato il 12/08/2021 12:19 - Aggiornato il 12/08/2021 12:51

È stato uno dei primi Paesi a far partire la campagna di vaccinazione di massa, eppure i dati non sono rosei, anzi, sono talmente tanto ‘preoccupanti’ da spingere il governo a rendere più rigide le misure adottate fino ad ora per il contenimento dei contagi.

Ieri dal governo israeliano sono state approvate nuove misure restrittive per far fronte al diffondersi della pandemia. Fra queste, una ulteriore estensione del Green Pass! Un inasprimento delle regole che per quanto ci riguarda è a dir poco assurdo. (Continua dopo la foto)

Secondo quanto riferito da Affaritaliani.it il premier Naftali Bennett ha dichiaro: “È in atto una corsa fra il diffondersi della pandemia Delta e la campagna di vaccinazione. Dobbiamo tenerci pronti ad affrontare una situazione in cui si verifichi un aumento simultaneo dei ricoveri in tutti gli ospedali”.

“Dobbiamo guadagnare tempo – ha aggiunto – affinche’ la campagna di vaccinazione entri in azione”. Dal 30 luglio è in corso la somministrazione della terza dose di vaccino Pfizer. Al momento sono 713mila gli ‘Over 60’che risultano vaccinati con due dosi da oltre cinque mesi.

“A partire dal 18 Agosto il Green Pass sarà applicato dai 3 anni di eta’ in su”, si legge tra le righe del sito. Non solo, “nei centri commerciali e nelle aree commerciali sarà reintrodotto, dal 18 agosto, il ‘Codice viola’: che autorizza la presenza massima di una sola persona ogni sette metri quadrati”. (Continua dopo la foto)

Il governo italiano, che procede imperterrito con la misura del Green Pass obbligatorio, che prevede l’esposizione della carta verde per accedere all’interno di specifiche attività, limitando le libertà personali, seguirà Israele in questa folle corsa a vaccinare i minori? Il governo israeliano, tuttavia, contemporaneamente “ha approvato uno stanziamento straordinario per gli ospedali per rafforzarne subito le strutture”, mentre in Italia personale medico e ospedali sono stati dimenticati dal bagno di danaro che è toccato solo alle aziende farmaceutiche. Dove sono gli investimenti per le strutture ospedaliere? Si fa presto a dimenticare quali siano le vere priorità e comunque campa cavallo che l’erba cresce: i soldi dall’Europa facevano prima ad arrivare dallo spazio.