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Clamorosa protesta: la finale di Supercoppa dura solo 1 minuto. Cosa è successo e perché (VIDEO)

Pubblicato il 08/04/2024 12:46 - Aggiornato il 08/04/2024 12:47

Non ha davvero precedenti quello che è successo ieri in Turchia, durante la finale della Supercoppa nazionale di calcio fra le squadre del Fenerbahce e del Galatasaray. La partita è iniziata e, dopo aver lasciato segnare un gol agli avversari, la squadra del Fenerbahce si è ritirata dal campo dopo 1 solo minuto di gioco. Non solo: la squadra in maglia gialloblu ha mandato a giocare (ma sarebbe meglio dire a non giocare) l’incontro la sua rappresentativa Under 19 anziché i giocatori titolari. L’origine della clamorosa protesta, che era stata peraltro preannunciata dal club, è in un contrasto durissimo con la Federazione calcistica Turca, che si era rifiutata di rinviare la gara e anche di farla dirigere da un arbitro straniero come richiesto dal team che si è poi ritirato dalla partita. (continua dopo la foto)

Il motivo scatenante, però, è da ricercare in un episodio increscioso avvenuto il 17 marzo scorso al termine di un incontro fra i gialloblu e un’altra squadra di importanti tradizioni, il Trabzonspor. I giocatori del Fenerbahce, dopo aver vinto per 3-2 in trasferta, stavano festeggiando in mezzo al campo quando sono stati aggrediti dai tifosi Ultras avversari. Le immagini (che pubblichiamo qui di seguito) mostrano una scena di inaudita violenza contro i giocatori ospiti. Ma la Federcalcio, in seguito a questo vergognoso episodio, aveva deciso di squalificare due giocatori del club gialloblu (Irfan Can Egribat e Jayden Oosterwolde) per essersi difesi dall’assalto dei supporter del Trazbonspor. (continua dopo il video)

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La Federcalcio Turca ha rifiutato sia il rinvio della finale di Supercoppa, sia l’assegnazione di un arbitro “super partes”. Di conseguenza, il Fenerbahce ha inviato la squadra primavera e poi si è ritirato dal campo. Una decisione condivisa da una parte della tifoseria, mentre altri supporter si sono lamentati sui social sostenendo che il team avrebbe dovuto ugualmente giocare la partita. Di certo, la protesta dei gialloblu ha privato il pubblico di uno spettacolo che era stato organizzato all’insena della solidarietà. L’incasso del match, infatti, sarà devoluto alle vittime del disastroso terremoto che nel 2023 provocò 53.500 morti in Turchia. Ora si attendono le decisioni della Federcalcio Turca che, con ogni probabilità, decreterà lo 0-3 a tavolino a favore del Galatasaray. Resta da vedere se nei confronti del Fenerbahce saranno adottati altri provvedimenti punitivi.

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