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Campagna vaccinale: i virologi tornano alla carica e tracciano la strada. Cosa ci aspetta

Pubblicato il 28/09/2022 11:42

L’obbligo di mascherina sui mezzi pubblici sembra finalmente arrivato al capolinea, così come negli ospedali e nelle Rsa. Il provvedimento, in scadenza il 30 settembre, non dovrebbe infatti essere rinnovato, per la gioia degli italiani che chiedono da tempo che le misure del nostro Paese vengano adattate a quelle del resto del mondo, dove da tempo si tenta di tornare alla vita di sempre lasciando l’emergenza Covid alle spalle. Se pensate che l’addio alle protezioni per il viso sia un sinonimo di “liberi tutti” sappiate però, purtroppo, che vi sbagliate.

I virologi sono infatti tornati subito alla carica, capitanati dal direttore sanitario dell’Ospedale Galeazzi di Milano Fabrizio Pregliasco. Intervistato dall’Ansa, l’esperto ha ammesso che sì, in questa fase “si può” togliere l’obbligo di mascherine anche sui mezzi di trasporto. Paventando però immediatamente rischi futuri e la necessità di non abbassare la guardia. A partire, ovviamente, dalla nuova campagna vaccinale, che dovrà essere rafforzata il prima possibile,

Per Pregliasco, infatti, “finite le elezioni, bisogna alla campagna vaccinale. Troppi fragili sono ancora senza quarta dose”. Un altro virologo ben noto agli italiani, Roberto Burioni, ha invece posto su Twitter la questione di quale sarà il farmaco migliore per combattere le nuove varianti, chiedendo alle istituzioni di “rendere pubblicamente disponibili i dati” di confronto dei vaccini anti-Covid aggiornati.

Anche Matteo Bassetti ha spostato il focus sulle prossime settimane, con rinnovato appello ai fragili a fare le dosi di booster: “È molto probabile che il virus torni a circolare nelle prossime settimane, e troverebbe una fascia della popolazione completamente impreparata dal punto di vista degli anticorpi”. In merito a questo attuale aumento di casi “speriamo sia solo un’onda di risalita e non una nuova ondata”.

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