Anche Massimo Cacciari interviene sullo scandalo tangenti e Qatar-gate che sta terremotando l’Unione europea e in particolare il Parlamento Ue, e lo fa in un’intervista rilasciata ad Affaritaliani.it. Mai banale, Cacciari afferma: “Non sono affatto stupito. Per niente. Tutti sanno che dietro i mega business, come l’assegnazione di Mondiali o Olimpiadi, ci sono dietro speculazioni e mascalzoni”. Sul fatto che siano stati colpiti i Socialisti, il filosofo ed ex sindaco di Venezia non si scompone. Anzi, afferma: “Altri saranno stati più abili. Una volta beccano un socialista, una volta uno di destra, poi Tangentopoli che ha colpito solo una parte. E via così. Nessuno stupore. Ma come ve lo devo spiegare che è il sistema che non funziona?”. (Continua a leggere dopo la foto)
Spiega Cacciari: “Nessuno ha letto una riga di scienze politiche? Il sistema è corrotto ed è come l’auto. Se si guasta e non si trova un buon meccanico, non cammina più. Semplice. Il sistema politico e amministrativo quando non funziona bene, diventa l’humus ideale per far fiorire i mascalzoni. D’altronde se lo Stato funzionasse bene non ci sarebbero mafia, camorra e ‘ndrangheta”. Qual è dunque la soluzione secondo Cacciari? (Continua a leggere dopo la foto)
Risponde: “Le riforme sono necessarie. Sulle procedure per l’assegnazione e lo svolgimento dei lavori pubblici, sugli appalti, sulla sburocratizzazione. Servono leggi chiare e soprattutto che non sovrappongano le competenze. Già questo ridurrebbe l’acqua per i pesci della corruzione, sia in Italia sia in Europa”, conclude Cacciari.
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