Siamo alle solite. E come sempre, la conclusione è sempre la stessa: borseggi e aggressioni restano praticamente impuniti. A Milano, con l’arrivo della primavera, aumenta il flusso di turisti e le metropolitane sono affollate. La situazione ideale per i soliti gruppi organizzati dediti al borseggio sui vagoni. Anche ieri, una troupe di Striscia la Notizia, il “team deterrenza”, impegnata nel tentativo di smascherare i colpevoli, ha subito un’aggressione in pubblico da parte delle borseggiatrici colte sul fatto. Le donne, smascherate dai giornalisti, dapprima hanno cercato di nascondere i loro volti coprendosi con sciarpe e cappucci. Incalzate dalla troupe, le borseggiatrici hanno iniziato a insultare i giornalisti. Non contente, hanno colpito ripetutamente le telecamere utilizzando anche ombrelli. (continua dopo il video)
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Borseggi: urla, insulti e ombrellate contro le telecamere di Striscia
Al link il video completo: https://t.co/Y5nlEOmZPX#Striscialanotizia @VStaffelli #ValerioStaffelli #Milano pic.twitter.com/DZwZVJB9Q0— Striscia la notizia (@Striscia) April 4, 2024
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Il “team deterrenza” non si è perso d’animo e ha seguito le ladruncole. Che, nel frattempo, hanno abbandonato i vagoni e hanno superato i tornelli di uscita prive di biglietto, senza che nessuno le controllasse o provasse a fermarle. “Vattene via”, ha urlato una borseggiatriceche nel frattempo era salita in superficie al cameraman. “Non posso derubare nessuno qui”. E giù ombrellate. Insomma, siamo di fronte a scene tristemente consuete, E ancora una volta a difendere i cittadini, o perlomeno a provarci, in assenza di misure di sicurezza sono i giornalisti. Non c’è da stupirsi se poi la gente perde la pazienza e, come a Roma, cerca di farsi giustizia da sola. Anche se il ricorso alla violenza è sempre da condannare, l’esasperazione delle persone è ai livelli di guardia. E vista la situazione nessuno si può stupire.